Se si è appassionati dei romanzi di Virginia Woolf, della società inglese in epoca vittoriana ed in generale di tutto ciò che proviene dall’altra parte della Manica, allora si può pensare di organizzare un matrimonio in stile inglese (british vintage wedding style).
Molto diversi dalla tradizione americana, più libera e meno formale, i matrimoni inglesi hanno un’eleganza inconfondibile e consuetudini particolari, che in un primo momento possono risultare difficili da comprendere.
L’etichetta di un matrimonio inglese può essere uno spunto di stile per le coppie di sposi che desiderano un evento formale e di classe.
Nello svolgimento di un matrimonio inglese il primo elemento che cattura l’attenzione è sicuramente l’outfit dei presenti. Per quanto riguarda gli invitati tutte le signore hanno il capo decorato con un fiocco o coperto con un cappello; è buona regola che il cappello sia indossato finché la madre della sposa non lo toglie.
Secondo la tradizione la sposa si deve attenere a quanto recita una filastrocca vittoriana: “something old, something new, something borrowed, something blue, and a silver sixpence in her shoe”; quindi dovrà seguire queste indicazioni che sono di buon auspicio, indossando qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu ed una moneta da sei pence nella scarpa. Inoltre, è previsto che riceva in dono un ferro di cavallo decorativo, che può anche essere cucito sull’abito in un punto non visibile.
Per la sposa è assolutamente vietato non decorare la testa: velo e diadema per una sposa principesca, un cerchietto prezioso oppure dei fiori per quella più informale; in inglese si usa il termine “millinery”, che ricomprende tutti gli accessori per l’acconciatura, considerati molto importanti al pari dell’abito.
Le damigelle devono essere necessariamente presenti: le cerimonie anglosassoni prevedono le testimoni della sposa (bridesmaids) e le bambine che reggono il velo e spargono i petali (flower girls). Per quanto concerne lo svolgimento della cerimonia, è previsto che damigelle e testimoni non precedano la sposa bensì la seguano, formando un piccolo corteo nuziale.
Infine, anche l’outfit dello sposo è molto particolare: egli indossa il cilindro (top hat) ed una giacca con le “code” (tails).
Il matrimonio all’inglese è allo stesso tempo chic, romantico, originale e molto attento ai dettagli. I colori che caratterizzano questo stile sono quelli pastello, sempre eleganti e di tendenza, che sono protagonisti di tutti i dettagli dell’allestimento (avorio, rosa cipria, verde acqua, azzurro polvere).
Nell’organizzare la cerimonia si deve prestare particolare attenzione alla scelta della location. Il luogo perfetto è una villa in stile vittoriano, dotata di un ampio giardino con un bellissimo prato dove eventualmente poter celebrare il rito civile.
Inoltre, se la stagione lo consente, si può prevedere che il ricevimento si svolga completamente sul prato, predisponendo dei grandi buffet sia dolci che salati, proprio come in un perfetto brunch inglese.
Un’altra tradizione che deve essere assolutamente rispettata riguarda proprio il momento del ricevimento: i bicchieri tintinnano soltanto quando si vuole annunciare un “discorso” (speech). Infatti, facendo tintinnare i bicchieri cala il silenzio all’istante, aspettando che qualcuno parli; generalmente sono il testimone (best man) e la damigella (braid of honour) a pronunciare un discorso in onore degli sposi.
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