Matrimonio Sicilia, tradizioni e usanze ricche di storia

Proprio per i molteplici spunti che offre, il – Matrimonio Sicilia – è uno dei trend dominanti degli ultimi anni: i carretti folkloristici, le iconiche teste di Moro, le ceramiche di Caltagirone, …

Scegliere questo tema per le proprie nozze sicuramente sorprenderà tutti gli invitati; con i suoi colori e le sue tradizioni la Sicilia è una delle regioni più caratteristiche del nostro Paese, in cui molte coppie sognano di sposarsi.

Una terra ricca di storia e di eleganza, dove arte e cultura si affiancano a paesaggi naturali mozzafiato; sono veramente tanti i motivi per scegliere la Sicilia come tema per l’allestimento delle proprie nozze.

Matrimoni in Sicilia: colori, profumi e suoni

Quando si parla di matrimonio in Sicilia le tinte predominanti sono il giallo e l’arancio, affiancati dal blu e dal bianco; grazie alla loro armonizzazione tutto avrà un tocco di colore sobrio e ricercato.

Inoltre, elemento fondamentale di questo allestimento sono i profumi; senza dubbio gli addobbi floreali sono il fattore-chiave per ottenere un buon risultato, dalla cerimonia al ricevimento organizzato in una delle migliori ville presenti sul territorio.

Non potranno assolutamente mancare le essenze agrumate come il limone e l’arancio, legate ai fiori bianchissimi che riempiono i rami di queste piante.

Ancora, niente è più mediterraneo della pianta di fico d’India: le pale ricche di fiori e frutti, di colore giallo e arancione, sono l’ideale per addobbare la location del ricevimento.

Infine, la musica popolare siciliana è indispensabile per ricreare perfettamente l’atmosfera di questa terra; mandolini, tamburelli, scacciapensieri e zufoli creano la colonna sonora dei ricevimenti, non solo come sottofondo per intrattenere gli ospiti, ma anche per divertirsi con i balli tipici siciliani.

In questo modo il giorno del matrimonio sarà ricordato dagli sposi come uno spettacolo unico e coinvolgente.

Matrimoni di Sicilia: teste di Moro e ceramiche di Caltagirone

Uno degli oggetti tipici delle nozze in Sicilia sono i vasi con le teste di Moro, in versione sia maschile che femminile; ma qual è la loro origine?

La leggenda racconta una storia d’amore e gelosia ambientata a Palermo nel XII secolo, all’epoca della dominazione araba nell’isola.

Si narra che nel quartiere della Karsa vivesse una bellissima fanciulla dedita quasi esclusivamente alla cura delle piante che adornavano i suoi balconi; un giorno un giovane Moro di passaggio la vide e se ne innamorò.

La ragazza ricambiò il sentimento ma, quando seppe che presto il giovane sarebbe tornato in Oriente (dove lo attendevano la moglie ed i figli), una notte lo decapitò.

Con la testa realizzò un vaso per adornare il suo balcone, piantando del basilico che cresceva rigoglioso perché innaffiato con le lacrime d’amore della fanciulla.

Gli abitanti del quartiere, mossi dall’invidia, fecero realizzare dei vasi in terracotta a forma di testa di Moro con cui ornare balconi, giardini e terrazzi.

Infine, le maioliche di Caltagirone, realizzate da abili ceramisti, sono tra le più conosciute in Italia.

Molti dettagli dell’allestimento riprendono, nei colori e nei decori, questi manufatti stilisticamente variegati: le partecipazioni, il tableau de mariage (che può essere composto proprio con delle mattonelle di ceramica), le bomboniere, i porta-confetti (sacchettini o scatoline), addirittura la glassa per ricoprire i biscotti per il buffet di dolci.

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